Anche ibrido vuol dire sostenibilità

Anche ibrido vuol dire sostenibilità

Il settore automotive sta vivendo una fase di radicale trasformazione.

Per contrastare – o quantomeno rallentare - il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico, moltissimi paesi stanno introducendo politiche ambientali di controllo delle emissionidi CO2.

Con il Green Deal, l’Europa punta a raggiungere la neutralità climatica - ovvero le zero emissioni - entro il 2050. In questo contesto nasce il Fit for 55, il pacchetto di proposte che ha come specifico obiettivo la riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030.

La transizione ecologica non riguarda solo il settore dei trasporti. Anche l’industria, l’agricoltura e l’edilizia sono direttamente coinvolte ma è evidente che per il comparto auto si tratti di una svolta epocale.

Una flotta aziendale sostenibile ed efficiente

Il noleggio a lungo termine non può che riflettere il trend attuale. Per quanto sia nostro dovere applicare da subito soluzioni meno inquinanti, è vero anche che l’obiettivo primario del nostro servizio è quello di facilitare il lavoro dei fleet manager con flotte aziendali sicure ed efficienti.

Come fare, allora, per coniugare la riduzione delle emissioni con una facile gestione della flotta? Le auto elettriche sono senza dubbio una soluzione ottimale, posto che ci siano le infrastrutture necessarie. Ad oggi, tuttavia, l’elettrificazione delle flotte può essere complessa, soprattutto per i driver abituati a un motore termico classico e per le città italiane meno organizzate a livello di colonnine di ricarica.

Noi di Program Autonoleggio pensiamo che l’ibrido sia un passaggio intermedio tra il motore termico e l’auto elettrica in grado di facilitare la transizione, oltre che un sistema per gestire la flotta senza i vincoli della ricarica. 

Tutte le tipologie di ibrido

Come abbiamo visto nel nostro articolo sulla guida di un’auto ibrida, esistono tre tipologie di veicoli ibridi:

  • Mild Hybrid: il motore elettrico entra in funzione solo in alcune fasi a supporto del motore endotermico
  • Full Hybrid: il motore elettrico serve anche per la trazione e si attiva in automatico in base alla velocità e alle esigenze di potenza dell’auto
  • Plug-in Hybrid: hanno bisogno di ricaricare il motore elettrico alla colonnina, ma permettono di ridurre di moltissimo i consumi.

 

Come scegliere la soluzione più performante di mobilità sostenibile?

Le tre tipologie hanno qualità molto diverse. Il plug-in, la versione che più si avvicina a un veicolo elettrico, è un’ottima soluzione per ridurre i consumi se le flotte lavorano in una zona fornita di infrastrutture.

Se il driver però non utilizza la batteria elettrica, ma sfrutta il motore endotermico, gli impatti ambientali possono essere ancora più pesanti. Teniamo sempre presente che stiamo parlando di vetture più pesanti di quelle tradizionali: metterle in movimento richiede maggiore energia e quindi maggiori emissioni. 

Se invece le colonnine non sono ancora diffuse sul territorio, le versioni mild o full sono più indicate. La seconda, in particolare, permette di ridurre moltissimo i consumi, purché il driver adotti uno stile di guida idoneo alla vettura.

In ogni caso, questa non è una scelta che il fleet manager deve compiere da solo. La consulenza di Program per la car list è uno strumento prezioso per trovare le risposte migliori per le specifiche necessità. Il nostro servizio di noleggio auto a lungo termine non comprende solo l’affitto del mezzo, ma anche tutte le competenze che servono per ottenere il massimo dall’auto.

Come limitare le emissioni con un’auto ibrida?

Come abbiamo anticipato, lo stile di guida è un fattore determinante per ridurre i consumi di un’auto ibrida. Ecco perché, quando noleggiamo una vettura ibrida, dedichiamo del tempo per mostrare i “trucchi” per consumare meno.

  • Il veleggiamento è la tecnica di guida perfetta per ridurre le emissioni. Non è immediata da imparare, ma è il modo più semplice per utilizzare al massimo l’elettrico e quindi abbattere le emissioni. Per non far partire il motore termico, è necessario procedere a velocità costante e usare l’acceleratore senza arrivare in fondo e solo quando la macchina perde potenza
  • La frenata rigenerativa è essenziale per ricaricare le batterie. Il nostro consiglio per i driver è quello di anticipare il momento della frenata per accumulare più energia. Le frenate brusche non sono indicate per questo tipo di motore, meglio abituarsi a usare il freno nel modo più delicato possibile per frenate lunghe e dolci
  • La partenza è il momento più “pesante” in termini di consumi. Per utilizzare solo il motore termico è necessario accelerare piano e con delicatezza, così da non far partire il motore termico.

Questi sono solo alcuni dei consigli che diamo ai nostri driver per aiutarli nell’approccio all’ibrido, soprattutto se è la loro prima esperienza. Alla base del nostro lavoro, però, ci sono considerazioni ben più ampie.

  1. Non esiste una soluzione che vada bene per tutti. Tratte, flotte, driver, modelli di auto: le variabili da considerare sono troppe per poter pensare a una risposta standard. Ed è proprio per questo che tutti i nostri noleggi sono risposte a una necessità specifica e concreta e mai pacchetti standard.
  2. Il noleggio a lungo termine è più di un mezzo. Chi sceglie una soluzione di NLT Program, troverà prima di tutto un partner di lavoro. I nostri consulenti hanno lo stesso obiettivo dei fleet manager: organizzare una flotta efficiente, sicura e sostenibile.
  3. La flotta aziendale deve essere sostenibile per l’ambiente e per l’azienda. Solo una soluzione progettata su misura per le specifiche esigenze di mobilità e alla luce di tutti i fattori può funzionare. Elettrico o ibrido: non due alternative inconciliabili ma due scelte possibili per il bene dell’azienda e del pianeta.